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Un pomodoro da Oscar, dedicato al film The Martian

Pubblicato da kageja

In attesa degli Oscar, il film 'The Martian' raccoglie già i primi 'frutti': sono dei pomodori. Al colossal di Ridley Scott è stata infatti dedicata una nuova specie di pomodoro originaria dell'Australia, battezzata 'Solanum watneyi' in onore del protagonista Mark Watney, l'astronauta esperto di botanica che riesce a sopravvivere sul Pianeta Rosso proprio grazie alle sue coltivazioni. L'idea è venuta a Chris Martine, biologo della Bucknell University negli Usa, che traccia un primo identikit della pianta sulla rivista PhytoKeys.

"Già le figure di scienziati eroi non sono frequenti ad Hollywood - spiega il biologo - ma questo protagonista che studia le piante come professione in un ambiente desertico nello spazio è proprio qualcosa di straordinario''. Da qui la scelta di ispirarsi al suo nome per questo nuovo pomodoro che ha una lontana 'parentela' con i vegetali marziani visti nel film. ''La pianta che Watney prova a coltivare su Marte - precisa Martine - non è altro che la patata della specie Solanum tuberosum, che appartiene allo stesso genere del nostro pomodoro''. Il collegamento non è sfuggito ad Andy Weir, l'autore del best seller 'L'uomo di Marte' da cui è stato tratto il film. ''Non ci poteva essere onore più grande per un botanico come Watney", scrive in un post su Facebook.

 Il pomodoro Solanum watneyi cresce spontaneamente nella regione del Judbarra/Gregory National Park, nel nord dell'Australia. A partire dagli anni Settanta, i botanici locali avevano iniziato a chiamarla con il soprannome 'Bullita', per via dell'allevamento di bovini che un tempo si trovava nella zona, ma nessuno aveva mai provato ad analizzarla in dettaglio per identificare le sue caratteristiche e i legami di parentela con le altre piante. Alla fine lo ha fatto proprio il biologo Martine, che ha 'riscoperto' la pianta durante un'escursione con la famiglia e ha portato ad analizzare in laboratorio centinaia di semi di questa specie e altre affini per poterne stabilire con certezza l'identità.

fonte: http://www.ansa.it

 

 

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