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Sigillo di garanzia per i pomodori di qualità siciliani

Pubblicato da kageja

Lo chiamano sigillo di garanzia. Per non confonderlo certo con i marchi di qualità che formalmente sono un’altra cosa. Ma siamo là. La differenza in fondo non c’è perché questo sigillo di garanzia che riguarda la produzione di pomodorino possiamo dire che ha le stesse caratteristiche di un marchio di qualità. Si chiama Sinergie ed è stato lanciato da una quindicina di grandi aziende dell’area di Vittoria in provincia di Ragusa e tre partner tecnici (Syngenta multinazionale che si occupa di genetica d’avanguardia, protezione delle colture, insetti ausiliari e così via) , Sata (società di agronomi che si occupa della formazione e dell’assistenza tecnica), Siriac (fertilizzanti e mezzi tecnici per l’agricoltura) . L’obiettivo dichiarato, che vede schierata la filiera del pomodoro da mercato fresco, è quello di “fornire al consumatore finale prodotti ortofrutticoli che soddisfino il bisogno di qualità autentica, gusto, naturalità e sicurezza alimentare”.  Ecco perché il sigillo di garanzia Sinergie viene accordato solo a precise condizioni di qualità, sostenibilità e gusto. Ma l’idea è quella di dare un valore aggiunto a questo prodotto lavorando sull’innovazione delle varietà ma soprattutto sul marketing e i risultati, spiegano i manager delle aziende aderenti, sono arrivati: questi prodotti piacciono molto ai consumatori di mercati maturi come quelli tedesco, austriaco e svizzero.

Oltre 4mila tonnellate di pomodori “garantiti”

I produttori o trader che aderiscono a Sinergie possono garantire una produzione annua di 4.200 tonnellate di pomodorino (dal mini San Marzano ai datterini, dai Piccadilly al cuor di bue) e hanno già un mercato di riferimento: c’è un gruppo (composto da nove aziende) che ha già un contatto con la Grande distribuzione organizzata e può contare su un fatturato medio che va dai 10 milioni ai venti milioni di euro; un secondo gruppo di aziende (le restanti sei) che invece ha un fatturato medio che da 500 milza euro a un milione (incluse tutte le altre attività aziendali). “Sinergie – spiega  Marco Cantoni, responsabile orticole di Syngenta in Italia – è il sistema di produzione integrata che testimonia la tipicità e l’alta qualità lungo la filiera del pomodoro del mercato fresco. Un programma che coniuga qualità delle produzioni, con attenzione alla salute e all’ambiente, sviluppato e testato ormai da 4 anni su diverse varietà coltivate in Sicilia, con risultati sempre molto incoraggianti nei vari segmenti. Oggi è presente sul mercato con una gamma ampia di varietà sia sui segmenti tradizionali come San Marzano, cuore di bue e pomodoro a grappolo che sulle specialità più ricercate come il mini San Marzano, il datterino rosso e arancione e le specialità colorate”.

fonte: http://food24.ilsole24ore.com

 

 

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